Cervo

cervo
Cervus elaphus

Nome scientifico del Cervo: Cervus elaphus
Lunghezza del corpo:  160 – 250 cm
Altezza al garrese:  115 – 150 cm
Peso: 100 – 200 Kg
Coda: 12 – 15 cm
Difficoltà di Avvistamento: Media
Diurno: si

Descrizione del Cervo

Come tutti gli animali di notevole dimensione, il Cervo è ben noto a tutti. Tuttavia bisogna prestare molta attenzione, per non confonderlo con altre specie di cervidi, durante il periodo in cui i maschi non hanno le corna o esaminare bene i cuccioli e le femmine.

Aspetto stizzito, gambe lunghe, corpo stretto. Testa allungata con orecchie molto grandi. Da non dimenticare le bellissime e grandi corna ramificate che i soggetti con più di un anno di età portano sulla testa in estate e in autunno, per perderle poi sul finire di quest’ultimo e riformarle più ramificate nella tarda primavera. Inizialmente queste sono ricoperte di una fine peluria (velluto).

D’estate il manto è di un colore che da sul rossiccio mentre in autunno e in inverno da sul grigiastro.

Comportamento

Sono poche le manifestazioni degli animali selvatici assimilabili al bramito del cervo.

L’imperioso richiamo di sfida dei maschi si può udire a svariati chilometri di distanza. Questi richiami servono, durante il periodo degli amori, a tenere lontani i maschi e a radunare le femmine per formare un numeroso harem, che il maschio proteggerà con tutte le sue forze.

Un altro modo che ha il Cervo per marcare il territorio è quello di strofinare la ghiandola lacrimale, che contiene una sostanza odorosa, sui rametti che incontra nel suo percorso

Il cervo occupa una vasta gamma di ambienti che vanno dalla montagna al bosco mediterraneo. I predatori del cervo in Italia sono solo i lupi e raramente gli orsi. La maturità sessuale arriva a 2 anni per le femmine e a 3 anni per i maschi. Il cervo può vivere 18 – 20 Anni.

Alimentazione

Il cervo si nutre a seconda anche della stagione di Erba e arbusti, ma anche di cereali e frutti, oltre a questi alimenti, in inverno molto spesso mangia le cortecce degli alberi.

Riproduzione del cervo

Durante il periodo degli amori, che va da settembre a ottobre, Se un maschio invade il territorio di un altro maschio possessore di un harem, quest’ultimo ingaggerà con lui una sfida che consiste “nell’intrecciare” le corna e spingersi uno contro l’altro, chi spinge più forte “vince” il diritto ad accoppiarsi e a procreare. La gestazione dura da novembre a giugno che di norma si conclude con il parto di un solo cucciolo e raramente 2 che verrà allattato fino a dicembre – gennaio.

habitat

I cervi preferiscono i boschi aperti ed evitano fitte foreste ininterrotte. può essere avvistato anche in paludi di conifere, tigli, foreste di pioppo tremulo e foreste di conifere-latifoglie. Si trovano in una vasta gamma di altitudini, tipicamente dal livello del mare fino a 3000 m, anche se possono verificarsi anche ad altitudini più elevate.

Importanza economica per l’uomo

Vengono spesso cacciati per le loro carni, la pelli e per le loro corna, Ha una carne molto apprezzata e per tale motivo stanno nascendo molti allevamenti di questi ungulati, distribuiti un po’in tutta la penisola. Dove sono troppo abbondanti e ci sono inverni rigidi rischiano di danneggiare interi boschi rosicchiando le cortecce degli alberi facendoli morire.

Guarda un video del cervo

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