Mel,
l'orca che caccia per gli amici |
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Scritto
da Administrator |
23 marzo 2009 |
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BUENOS AIRES
L’orca "Mel" è ritornata nei giorni scorsi sulle coste
argentine della penisola di Valdes per cacciare leoni marini e
condividerli con un compagno inesperto: a riferirlo sono gli
abitanti del luogo, che da anni seguono il comportamento del tutto
particolare dell’animale.
Cinquant’anni sono più o meno l’aspettativa di vita di un orca,
ma "Mel", avvistata per la prima volta nel 1975 e
battezzata Melanie perchè creduta erroneamente femmina, non sembra
soffrire troppo l’età. Nei giorni scorsi, è infatti apparsa
nuovamente nei dintorni di Punta Norte, (costa sud-orientale
argentina), luogo - ricordano gli esperti - che ha frequentato con
regolarità per tutta la vita, attirata dalla ricchezza di leoni
marini che lo caratterizza.
La tecnica di caccia di un’orca consiste nell’arenarsi sul
bagnasciuga roccioso, facendo uscire dal pelo dell’acqua solo la
metà anteriore del corpo. Poi, con un rapido movimento, il
predatore azzanna il leone marino a portata, nella maggior parte dei
casi un esemplare giovane e leggero, facili da trascinare in acqua.
Ieri, davanti alle macchine fotografiche di alcuni reporter
argentini, ’Mel’ ha messo la sua tecnica esperta al servizio di
un amico che la accompagnava. Azzannato il leone marino, si è
avvicinata all’altro esemplare per permettergli di mangiarne un
pò.
fonte LA
ZAMPA
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