Barbastello

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Barbastella Barbastellus

Nome scientifico del Barbastello: Barbastella Barbastellus
Lunghezza del corpo:  4-5 cm
Apertura alare: 24 – 28 cm
Coda: 4 – 4,5 cm
Difficoltà di Avvistamento: Media
Diurno: No

Descrizione del Barbastello

Il Barbastello è di medie dimensioni e ha un lungo patagio con estremità bianche o gialle. La parte inferiore del corpo è un po’ più chiara. La pelliccia copre parte del patagio e delle ali, e la coda è lunga quasi quanto il corpo.

È distinguibile tra gli altri pipistrelli europei per le sue orecchie corte e larghe che si affacciano in avanti e si collegano attraverso la fronte. La femmina è significativamente più grande del maschio.

Comportamento

Quando scende la sera, spesso prima del tramonto i barbastelli escono dai loro rifugi per cacciare insetti, volando bassi sopra l’acqua o i cespugli. I maschi e le femmine si separano per l’estate e le femmine formano comunità isolate in vista del prato. Alla fine di settembre si raggruppano nelle regioni calcaree per andare in letargo in grotte asciutte e profonde.

Alimentazione

Si nutre solamente di insetti alati che cattura in volo grazie all’ecolocalizzazione.

Riproduzione

Le femmine diventano sessualmente mature durante il loro primo anno di vita e danno alla luce solitamente uno e solo a volte due cuccioli.

L’accoppiamento sembra verificarsi alla fine dell’estate e all’inizio dell’autunno, ma l’accoppiamento invernale è stato segnalato in alcune parti del loro areale. I giovani nascono da maggio ai primi di agosto e raggiungono la dimensione completa in 8-9 settimane.

Areale di distribuzione e habitat

il barbastello è distribuito oltre che in Italia anche in gran parte dell’Europa. Anche nella metà meridionale della Gran Bretagna, così come nelle isole del Mediterraneo, nel Marocco e alle Canarie.

Occupano tipicamente aree di montagna boscose. Durante i mesi estivi si trovano appollaiati in abitazioni domestiche e alberi cavi. Il loro habitat di letargo invernale di solito consiste in fessure in strutture sotterranee come grotte e miniere con basse temperature ambientali e aria secca.

Comportamento

Barbastella barbastellus riposa negli alberi cavi, dietro la corteccia staccata, e nelle aree esterne di grotte, miniere e cantine. Emerge dai suoi posatoi diurni prima del tramonto e si dice che effettui grandi spostamenti.

In genere vola basso , ma si nutre anche ad alta quota durante il bel tempo. La maggior parte del foraggiamento avviene lungo gli habitat al bordo dei boschi e delle foreste. I Barbastrelli vanno in letargo da novembre a marzo, spesso in grandi comunità. A volte formano ammassi articolari con altri pipistrelli come il Plecotus auritus. Gli individui in letargo si svegliano approssimativamente ogni due settimane.

L’ecolocalizzazione di B. barbastellus lo rendono facilmente distinguibile tra i pipistrelli europei. “Gli impulsi hanno una componente a banda stretta corta (1-1,5 ms) all’inizio e alla fine con un breve sweep di frequenza verso il basso. Gli impulsi sono lunghi 4-5 ms e vengono ripetuti 8-9 volte al secondo”.

Utilità per l’uomo

I Barbastelli consumano grandi quantità di insetti e zanzare riducendo il fastidio estivo e diminuiscono considerevolmente anche i bruchi nelle culture, mangiando forme adulte di farfalle.

Guarda un video del barbastello

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